'LITTLE WONDER', TOUR MONDIALE PER SPINETTI

NEL CD I RINGRAZIAMENTI ALLA JUVECASERTA E AGLI "EMIGRANTI BIANCONERI"




Il 31 marzo la presentazione dell'album a Milano, poi Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Polonia




Il 3 aprile, al Teatro Civico 14 di Caserta,

Spinetti sarà nel "Luiz torna a casa" di Maurizio de Giovanni,

in scena con l'attore Tony Laudadio




CASERTA. L'arte è nelle sue corde. Ferruccio Spinetti, contrabbassista casertano, noto, tra l'altro, per la lunga militanza negli Avion Travel, il 31 marzo, sarà al Teatro dell'Elfo Puccini di Milano, con la cantante Petra Magoni, per la presentazione di "Little Wonder", in uscita per la Warner, dal 20 aprile, pure in Francia. A distanza di due anni dal precedente album, il duo, conosciuto come "Musica Nuda", ritorna sulla scena internazionale con un nuovo progetto, che pone un sigillo su una carriera lunga dodici anni e costellata di successi. Pausa di un giorno, il 3 aprile, al Teatro Civico 14 di Caserta, per lo spettacolo musicale "Luiz torna a casa" di Maurizio de Giovanni, in cui sarà in scena con Tony Laudadio, poi Spinetti riprenderà la tournée, che lo porterà anche negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Francia, in Polonia. Il titolo è la sintesi dell'incontro tra Ferruccio e Petra: una piccola meraviglia. «Non è la presunzione che ce l'ha fatto scegliere - dichiara il musicista -, bensì la riscoperta della nostra unicità, vissuta con lo stesso l'entusiasmo che da sempre contraddistingue ciò che facciamo». "Little Wonder" è, però, soprattutto un regalo che i due artisti fanno alla loro identità, alle loro radici culturali, ai loro fan appassionati. Un tratto del lavoro che si coglie persino nei dettagli: non sfuggono tra i ringraziamenti del cd quelli che Spinetti ha fatto alla JuveCaserta e agli Emigranti bianconeri della JuveCaserta, il gruppo di tifosi che nel mondo continua a seguire, seppur a distanza, la squadra del cuore, rafforzando l'amore per il basket e per Caserta. «L'album - prosegue il musicista - è una risposta naturale al desiderio di riappropriarsi di quella dimensione intima che è l'essenza del nostro duo: voce e contrabbasso». Registrato sul palco del teatro di San Casciano, il disco celebra il loro inossidabile connubio artistico. "Little Wonder" si apre con "Is this love", in cui, per la prima volta, il duo si avvicina al reggae di Bob Marley, qui totalmente trasformato in un brano con walking bass; segue "Ain't no sunshine" di Bill Withers, che, nell'interpretazione di Petra e Ferruccio, si veste di nuova luce. Nelle undici tracce sono contenuti anche brani più recenti come "Practical arrangement" di Sting, un classico moderno e fulgido esempio di pop sofisticato. Non mancano i riferimenti alla canzone d'autore italiana e straniera, quest'ultima rappresentata da "Al freddo al freddo" di Vladimir Vysotsky e da "Quand il est mort le poète" di Gilbert Bécaud. Tra le riletture di brani celebri della tradizione italiana spicca, invece, una versione inedita di "Stessa spiaggia, stesso mare", cantata in francese e intitolata "Tout s'arrange quand on s'aime", un divertissement che brilla per verve e personalità. Lo stesso accade con "Un vecchio errore" di Paolo Conte e con "Io sono metà", brano originale del repertorio di "Musica Nuda", qui reinterpretato in una versione decisamente diversa. In "Sei forte papà", Ferruccio e Petra scavano, con tenerezza e ironia, nei loro ricordi d'infanzia, mentre in "Far niente" di Chico Buarque, ospitano Nicola Stilo alle chitarre e ai flauti, rileggendo un grande classico della canzone d'autore brasiliana. L'album si chiude con un'intensa versione de "La vie en rose" di Édith Piaf, cui il duo restituisce, con la bellezza del cantato e la ricercatezza dell'arrangiamento, una seconda vita.



Caserta, 30 marzo 2015





Arianna Comunicazione

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