Caserta, Liceo Diaz. Diretta streaming con la Procura Generale di Napoli “Primum vivere deinde philosophari?” 28 aprile 2020

Al Liceo Diaz si è tenuto un interessante evento in videoconferenza, in sinergia con la Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli: "Primum vivere deinde philosophari?".

Ad introdurre il dibattito il Preside, professore Luigi Suppa. "Ringrazio il Procuratore Generale dottor Luigi Riello e l'Avvocato generale dottor Antonio Gialanella che, con questo incontro, hanno offerto al nostro liceo la possibilità di riflettere su temi attuali di diritto emersi dalla delicata situazione che stiamo vivendo e il dottore Carlo Alessandro Modestino, Sostituto Procuratore Generale, che relazionerà sul tema "Primum vivere deinde philosophari?", per chiarire tutti gli interrogativi che pongono eminenti giuristi e costituzionalisti sulla verificata priorità del diritto alla salute. 
Vorrei inoltre ringraziare i docenti tutti che, anche in questa occasione, hanno mostrato senso di responsabilità e una spiccata professionalità e i nostri eccezionali alunni che con il loro ineccepibile comportamento non solo potrebbero aver contribuito al contenimento della diffusione del contagio nel nostro territorio – se pensiamo che sono circa 1700 e sono stati rigorosamente in quarantena! – ma stanno anche frequentando la scuola nella sua dimensione virtuale con ammirevole impegno da molto tempo, considerato che il "Diaz" è stato tra i primi istituti ad attivare le varie piattaforme per la didattica a distanza".

In modo molto chiaro il Dott Carlo Alessandro Modestino ha parlato ai ragazzi di diritti fondamentali – sanciti dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo- e di qualcosa che va oltre ogni regolamentazione che è il diritto di vivere la propria umanità esprimendo liberamente sé stessi. L'incontro- organizzato nell'ambito della Educazione alla salute dalla prof Luisa Papa – ha chiarito ai ragazzi la situazione che procura loro tanti disagi esistenziali. Il Sostituto Procuratore Generale ha presentato un excursus sulla storia e sulle ragioni dei Costituenti "I nostri padri costituenti hanno contemplato situazioni di emergenza, come nell'articolo 16 che vi leggo… E, certamente, queste limitazioni si caratterizzano per la loro eccezionalità e per la loro necessaria temporaneità, e possono essere dettate solo da esigenze volte alla tutela della salute pubblica e della sicurezza nazionale e mai possono essere imposte da motivazioni politiche. Anzi, alla scadenza del periodo di emergenza sanitaria dovremo essere tutti vigili affinché venga ripristinato il quadro dei diritti che sono stati compressi in questa fase. Intanto il sistema delle garanzie non si è interrotto: ne sono un esempio le iniziative giudiziarie della Procura di Milano e della Procura di Brescia volte ad accertare la violazione dei diritti delle persone ricoverate presso le RSA in Lombardia."

Un incontro dibattito che ha visto coinvolti attivamente più di 100 alunni di cinque classi ( 1° L, 2° D, 4° C e 5° C) tutti collegati- con i loro docenti -alla G-Suite di Istituto, grazie all'impegno del prof Pasquale Ferraresi che ha reso tecnicamente possibile questo appuntamento.

L'incontro è stato animato dagli interventi degli alunni, tra cui quelli di Eugenio Tontodonato (4° C), Sergio Wilson (2° D) , Alfonso Scuotto (4°C) , Federico Lampitelli ( 5° C) , e delle docenti Luisa Papa e Giulia Isotti.

Tra le domande, il dottor Carlo Alessandro Modestino, ha scelto per concludere quella dello studente Federico Lampitelli che ha chiesto se sarà possibile tornare alla vita normale.

"Sicuramente ritorneremo nella piena sfera del Diritto e dei Diritti – ha concluso il magistrato – e anzi starà a noi recuperare e anche migliorare la nostra vita e, soprattutto, gestire con maggiore consapevolezza la nostra libertà".

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