ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI RECALE La scuola “porta in scena” un Natale di gioia e di solidarietà

   
Durante gli spettacoli degli studenti raccolti fondi per l'Unicef
   
RECALE. È stato un momento di grande condivisione fra scuola, territorio e famiglie l'esibizione degli alunni dell'istituto comprensivo «Giovanni XXIII» di Recale, impegnati negli spettacoli di Natale. Dal 18 al 22 dicembre, prima il teatro della scuola dell'infanzia "Camposciello", in viale Dei Pini, e poi l'auditorium della scuola secondaria di primo grado, in viale Europa, sono state le cornici di cori, poesie, brevi drammatizzazioni, concerti animati da tutta la popolazione scolastica della città, diretta da Giuseppina Presutto. Applausi convinti hanno accompagnato i ragazzi, che hanno dimostrato di aver interiorizzato i valori trasmessi da un'agenzia sociale, la scuola per l'appunto, che ha il compito di accoglie e di includere per formare e orientare, tra esperienza e innovazione.
Dal dirigente scolastico al direttore Sga, dai docenti al personale Ata, fino ad arrivare agli alunni, tutti, insomma, ha svolto egregiamente la loro parte.

Di grande effetto è stata la costruzione del Presepe vivente, intitolato "Note di Natale", da parte dei bambini della scuola dell'infanzia, accompagnati dal professor Franco Damiano dell'Accademia musicale "Toscanini" di San Nicola La Strada, dalla sopranno Rosa Francesconi e dalla violinista Monica Pascariello.
Tra gli ospiti degli spettacoli, il parroco don Franco Catrame, il sindaco Patrizia Vestini, diversi amministratori comunale e la presidente del Coger Anna Stellato. Tutti gli eventi erano collegati all'Unicef, la cui referente è stata Antonella Marotta, e sono serviti a raccogliere fondi per l'organizzazione a favore dell'infanzia. Insomma, a Recale è andato in scena un Natale di gioia e di solidarietà.
     

L'ins. Lucia Sibillo
 


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