Venerdì 17 gennaio, anteprima nazionale: Ferzan Ozpetek porta in scena 'Mine Vaganti', al Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta

Da venerdì 17 a domenica 19 gennaio 2020
Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta
(feriali ore 20.45, domenica ore 18.00)
info 0823444051
Nuovo Teatro
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana
presentano

Mine Vaganti
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek

con
Francesco Pannofino, Vincenzo Cantone (padre di Tommaso e Antonio)
Paola Minaccioni, Stefania Cantone (madre di Tommaso e Antonio)
Arturo Muselli, Tommaso Cantone (fratello minore di Antonio)
Giorgio Marchesi, Antonio Cantone (fratello maggiore di Tommaso)
e Caterina Vertova, la Nonna (mamma di Vincenzo)
e con (in o.a.)
Roberta Astuti, Alba Brunetti (socia di Tommaso)
Sarah Falanga, Zia Luciana (sorella di Vincenzo)
Mimma Lovoi, Teresa (cameriera di casa Cantone)
Francesco Maggi, Andrea (amico di Tommaso)
Luca Pantini, Marco (compagno di Tommaso)
Edoardo Purgatori, Davide (amico di Tommaso)

anteprima nazionale


Sabato 18 gennaio alle ore 18.30, sempre al Teatro Comunale di Caserta, Francesco Pannofino, Paola Minaccioni, Arturo Muselli, Giorgio Marchesi e Caterina Vertova saranno ospiti del ciclo di incontri "Salotto a Teatro", condotti dalla giornalista Maria Beatrice Crisci.
Ferzan Ozpetek firma la sua prima regia teatrale mettendo in scena l'adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici, vincitore di 2 David Di Donatello, 5 Nastri D'Argento, 4 Globi D'Oro, Premio Speciale della Giuria al Tribeca Film Festival di New York, Ciak D'Oro come Miglior Film.
Il giovane Tommaso torna nella grande casa di famiglia a Lecce con l'intenzione di comunicare al variegato clan dei parenti chi veramente è: un omosessuale con ambizioni letterarie e non un bravo studente di economia fuori sede come tutti credono.
Ma la sua rivelazione viene bruciata sul tempo da una rivelazione ancora più inattesa e scioccante del fratello Antonio. Tommaso è costretto a fermarsi a Lecce, rivedere i suoi piani e lottare per la verità, contro un mondo familiare pieno di contraddizioni e segreti.

Ufficio stampa per Teatro Pubblico Campano
Raimondo Adamo

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