'Territorio agricolo e spazio urbanizzato': convegno con Slow Food e Touring Club Italiano
Lo spazio rurale tra degrado reale ed immaginario. Se ne discuterà il 23 ottobre 2015 alle ore 18,00 a Capua, presso la chiesa di San Salvatore a Corte, in Via Principi Longobardi, nel corso del convegno "Territorio agricolo e spazio urbanizzato", promosso da Slow Food Terre di Capua in collaborazione con il Touring Club Italiano – Club di Territorio di Terra di Lavoro e ApertiperVoi a Capua.
Il territorio rurale della Campania comprende i suoli agricoli tra i più fertili del mondo. Questo patrimonio non è minacciato solo dall'espansione urbana, ma anche dall'inquinamento delle acque e del suolo legato
all'irrisolto ciclo dei rifiuti.
Al di là del clamore mediatico, l'entità del fenomeno risulta molto ridimensionata, alla luce dei monitoraggi ufficiali condotti in questi ultimi due anni nella Piana Campana, compresi quelli condotti nell'ambito del progetto LIFE ECOREMED, dell'Università Federico II di Napoli.
Alla fine, meno di 20 ettari sono stati ritenuti non idonei a coltivazioni agroalimentari, mentre le produzioni agricole sono risultate del tutto esenti da contaminazione, con parametri qualitativi generalmente elevati.
Il territorio rurale della Campania comprende i suoli agricoli tra i più fertili del mondo. Questo patrimonio non è minacciato solo dall'espansione urbana, ma anche dall'inquinamento delle acque e del suolo legato
all'irrisolto ciclo dei rifiuti.
Al di là del clamore mediatico, l'entità del fenomeno risulta molto ridimensionata, alla luce dei monitoraggi ufficiali condotti in questi ultimi due anni nella Piana Campana, compresi quelli condotti nell'ambito del progetto LIFE ECOREMED, dell'Università Federico II di Napoli.
Alla fine, meno di 20 ettari sono stati ritenuti non idonei a coltivazioni agroalimentari, mentre le produzioni agricole sono risultate del tutto esenti da contaminazione, con parametri qualitativi generalmente elevati.
In realtà, il gravissimo ed incombente pericolo è costituito proprio dall'abbandono produttivo dei terreni agricoli, soprattutto in prossimità delle aree più intensamente urbanizzate, anche a causa della sfiducia che
si crea nei consumatori.
Quali iniziative è possibile intraprendere per contrastare il definitivo abbandono di questi territori, dotati di indiscutibili valori ambientali? Come mantenere l'indispensabile presidio produttivo e civile rappresentato
dalle oltre 38.000 aziende agricole che continuano a svolgere la propria attività nella Piana Campana?
Slow Food ritiene che i "mercati di prossimità", come i "Mercati della Terra", possano efficacemente rispondere allo scopo.
Programma
Loredana Rizzi, Fiduciaria Slow Food Terre di Capua
Presentazione
Annamaria Troili, Console TCI Capua, Responsabile di ApertiperVoi a Capua
Antonio La Gamba, Console TCI Caserta, Responsabile Club di Territorio "Terra di Lavoro"
Saluto ai partecipanti
Giuseppe Orefice, Presidente Slow Food Campania
Introduzione
Antonio Di Gennaro, Agronomo, esperto di pianificazione del territorio rurale
Valore e dinamiche del territorio rurale periurbano in Campania
Francesco Marconi, Agronomo, Slow Food Campania
Valorizzazione del territorio rurale periurbano: quali strategie?
Segue dibattito
Modera: Carlo Scatozza, Campaniaslow.it
A fine Convegno, i Volontari del Touring per il Patrimonio culturale accoglieranno i partecipanti al Convegno nelle Chiese longobarde ad Curtim di San Salvatore, San Giovanni e San Michele loro affidate ed APERTEPERVOI straordinariamente di sera.
Prevista una visita guidata a cura della dott.ssa Fabiana Sarnelli, storica dell'arte.
Slow Food Terre di Capua
Commenti
Posta un commento