Capua - Il Luogo della Lingua Festival programma dal 9 giugno al 12 giugno
GIOVEDI 9 GIUGNO ore 21.15 Cortile Palazzo Lanza
Architempo e Teatro Ricciardi
presentano
LE PAROLE PARLATE: TEATRO A PALAZZO LANZA
Direzione artistica Tiziana Beato per Eventi Mediterranei
UNALAMPA
di e con ROBERTO AZZURRO
"Per molto tempo ho inseguito l'idea che soltanto uno scandalo può far sì che qualcuno si accorga di noi – sempreché abbiamo qualcosa di interessante e di irrinunciabile da mostrare –, si accorga di noi in termini eclatanti e profondi: bisogna fare uno scandalo, di qualsiasi tipo, ma uno scandalo. Per cui, per molto tempo ho inseguito l'idea di farlo, questo scandalo. Poi, una bella mattina mi sono detto: lo scandalo non devo farlo io, lo scandalo esiste già: e si chiama Napoli. Io sono napoletano, per cui posso permettermi di dire qualsiasi cosa su Napoli e sui napoletani, insomma la responsabilità e mia, soltanto mia e le mie parole ricadono anche su di me, inevitabilmente.
E di Teatro in Teatro, questa invettiva sta viaggiando esplosiva, pronta a dimostrare che molti sono disposti ancora a indignarsi e ad alzare la voce per farsi sentire con parole forse nuove, forse inusuali, ma accorate e prepotenti, sincere, amorevoli e dolorose, seppur rabbiose e minacciose. Questa invettiva è divisa in sette canti. Sette urli, sette dolori, sette anche comici sberleffi. Insomma sette momenti di rabbiosa riflessione anche, punteggiati da musicalità note, da memorie imprescindibili di una napoletanità onorata ma ormai vecchia e stantia, che si crogiola e annega in una oleografia ormai soltanto nociva e deleteria. Centrale, poi, è il terzo canto, in cui convergono tutte le parole e i versi dei grandi scrittori che hanno fatto viaggiare Napoli nel mondo attraverso le loro opere di volta in volta teatrali, letterarie, poetiche e meravigliosamente musicali. Per finire nell'incendio/incubo/sogno, nell'auspicato martirio di liberazione, tra le lacrime e il comico sberleffo che ritorna imprescindibile." Roberto Azzurro
Gli spettacoli di teatro inizieranno alle 21.15
Dopo l'inizio degli spettacoli non sarà possibile entrare.
Ingresso e aperitivo 10 euro
VENERDI 10 GIUGNO ore 20.00 Cortile di palazzo Lanza
IL LINGUAGGIO DELL'ARTE A PALAZZO LANZA
LUCA PALERMO
autore di
Maschera-mente/o
La Livio Marino e Antonello Tagliafierro s.r.l. (Artetetra edizioni)
Intervengono i protagonisti del libro gli artisti
Livio Marino e Antonello Tagliafierro
Le forti connotazioni sociali e politiche, prima ancora che puramente estetiche, che l'arte della provincia di Caserta ha saputo esprimere tra la fine degli anni Sessanta e per tutto il decennio successivo, ne hanno fatto una sorta di microcosmo in cui riuscirono a convivere le più svariate manifestazioni artistiche.
Con l'inizio degli anni Ottanta, con l'interruzione delle attività da parte del collettivo Lineacontinua e con l'emergere di nuovi atteggiamenti che privilegiavano l'arte come espressione individuale del lirismo, in netta antitesi con le convinzioni che avevano dominato per oltre vent'anni in Terra di Lavoro, sembrava essere finita la grande stagione del collettivismo artistico. Un tentativo di ripresa dei principi associazionistici di cui si fece promotore il collettivo Lineacontinua, si deve, sul finire del 1980, alla fondazione da parte di Livio Marino ed Antonello Tagliafierro della Livio Marino e Antonello Tagliafierro s.r.l.. L'ironica società a responsabilità limitata messa su dai due artisti voleva essere una ideale prosecuzione del lavoro svolto dal suddetto collettivo: operare sul piano dell'estetica in stretto rapporto con la realtà sociale. E, se in Lineacontinua il personale lasciava necessariamente il posto al collettivo, ora il secondo non prevale più sul primo; ciò cui si assiste con la S.R.L. è una perfetta fusione tra l'es- pressione estetica soggettiva e dinamiche di lavoro che muovono da piattaforme comuni.
Con l'inizio degli anni Ottanta, con l'interruzione delle attività da parte del collettivo Lineacontinua e con l'emergere di nuovi atteggiamenti che privilegiavano l'arte come espressione individuale del lirismo, in netta antitesi con le convinzioni che avevano dominato per oltre vent'anni in Terra di Lavoro, sembrava essere finita la grande stagione del collettivismo artistico. Un tentativo di ripresa dei principi associazionistici di cui si fece promotore il collettivo Lineacontinua, si deve, sul finire del 1980, alla fondazione da parte di Livio Marino ed Antonello Tagliafierro della Livio Marino e Antonello Tagliafierro s.r.l.. L'ironica società a responsabilità limitata messa su dai due artisti voleva essere una ideale prosecuzione del lavoro svolto dal suddetto collettivo: operare sul piano dell'estetica in stretto rapporto con la realtà sociale. E, se in Lineacontinua il personale lasciava necessariamente il posto al collettivo, ora il secondo non prevale più sul primo; ciò cui si assiste con la S.R.L. è una perfetta fusione tra l'es- pressione estetica soggettiva e dinamiche di lavoro che muovono da piattaforme comuni.
SABATO 11 GIUGNO ore 22.00 Cortile di palazzo Lanza
LE PAROLE CANTATE : musica a palazzo Lanza
VocalEconSonanti
ADRIANO GUARINO chitarra
CINZIA CARLA' voce
in
MUSICAL PLOTLINE
con
MAURIZIO PELAGALLI basso
FRANCESCO DE CRESCENZO batteria e percussioni
"VocalEconSonanti" è un quartetto nato dalla contaminazione musicale e culturale tra Adriano Guarino, chitarrista, strumentista polivalente ed eccellenza riconosciuta nel panorama nazionale, il poliedrico bassista Maurizio Pelagalli, il batterista/percussionista Francesco De Crescenzo e Cinzia Carla', cantante dalla voce di garbata suadenza. Il repertorio spazia dal jazz più raffinato al pop maggiormente comunicativo con incursioni nel funky e rock fusion. Gli arrangiamenti restituiscono all'ascolto leggerezza emotiva, particolare freschezza e briosa immediatezza.
La performance proposta, "Musical Plotline", si svolge sul fil rouge di un racconto unitario pur nella diversificazione strutturale dei brani.
La performance proposta, "Musical Plotline", si svolge sul fil rouge di un racconto unitario pur nella diversificazione strutturale dei brani.
DOMENICA 12 GIUGNO ore 20.00 Cortile di palazzo Lanza
LA SCRITTURA E' DONNA
ELENA STARACE autrice di
Anime pezzentelle (L'Erudita)
ADRIANA DELL'AMICO autrice di
Nessuno è nato libero (Melagrana)
MARIASTELLA EISEMBERG autrice di
Il tempo fa il suo mestiere (Edizioni Spartaco)
Conduce Marilena Lucente
ELENA STARACE
E' un'attrice al suo romanzo d'esordio.
Tra le interpretazioni più importanti ci sono:
Un posto al sole, Gomorra la serie, Per amore del mio popolo (fiction su don Peppe Diana), Benvenuti a tavola, Limbo (accanto a Kasia Smutniak) tratto dal libro della Mazzucco
Il libro ANIME PEZZENTELLE racconta la storia di Stefano, protagonista di una famiglia italiana del secondo dopoguerra che attraverso le emozioni dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta, fa vivere al lettore tutte le sensazioni del viaggio nelle sofferenze che portano poi ad apprezzare l'umiltà delle piccole gioie.
ADRIANA DELL'AMICO è nata a Caserta nel 1975. Ha studiato Giurisprudenza all'Università di Napoli Federico II ed è un Avvocato esperto in diritto dei minori e diritto di famiglia. Nessuno è nato libero è il suo primo romanzo.
Il libro NESSUNO È NATO LIBERO
E' l'alba di un giorno d'estate, quando Don Nicola si affaccia dalla finestra di un hotel di Chianciano, dove è solito trascorrere ogni anno qualche giorno di vacanza. La sua vita quotidiana si svolge negli anni '50, in un paesino del sud Italia ,dove è parroco. La sua esperienza personale lo porterà a incontrare e a conoscere molte altre vite, ciascuna delle quali ha una storia particolare
MARIASTELLA EISEMBERG è nata a Napoli da un medico ebreo rumeno di etnia tedesca, laureato a Montpellier e riparato in Italia a causa delle leggi razziali, e da una giovane pianista napoletana. Già insegnante e dirigente scolastico, dal 2004 si dedica alla scrittura e all'impegno sociale. Ha pubblicato Perché ancora i Promessi Sposi (Marimar 1989); Sara (Guida 2005); Carovita (Lettere arti scienze 2009); Chiedi alle mani (Sovera 2009); Alfabetando (L'Aperia 2011, prefazione di Luigi Trucillo); Cantico nella parola svelata (Compagnia dei Trovatori 2013, prefazione di Silvio Perrella, nota di Bruno Galluccio); Madri vestite di sole (Interlinea 2013, prefazione di Giampiero Neri, nota di Andrea Renzi); Viaggi al fondo della notte (Oèdipus 2015, prefazione di Ugo Piscopo, nota di Maram Al-Masri)
Il libro IL TEMPO FA IL SUO MESTIERE
Mariastella Eisenberg racconta dei Rosenberg, famiglia ebrea di etnia tedesca, attraversando i tormenti del Ventesimo secolo, laddove le ragioni della storia cedono il passo ai diritti del cuore e del vissuto quotidiano. E lo fa con lo stile che le è proprio, con «l'immediatezza delle immagini, la prosa agile e mai retorica» (la Repubblica).
E' un'attrice al suo romanzo d'esordio.
Tra le interpretazioni più importanti ci sono:
Un posto al sole, Gomorra la serie, Per amore del mio popolo (fiction su don Peppe Diana), Benvenuti a tavola, Limbo (accanto a Kasia Smutniak) tratto dal libro della Mazzucco
Il libro ANIME PEZZENTELLE racconta la storia di Stefano, protagonista di una famiglia italiana del secondo dopoguerra che attraverso le emozioni dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta, fa vivere al lettore tutte le sensazioni del viaggio nelle sofferenze che portano poi ad apprezzare l'umiltà delle piccole gioie.
ADRIANA DELL'AMICO è nata a Caserta nel 1975. Ha studiato Giurisprudenza all'Università di Napoli Federico II ed è un Avvocato esperto in diritto dei minori e diritto di famiglia. Nessuno è nato libero è il suo primo romanzo.
Il libro NESSUNO È NATO LIBERO
E' l'alba di un giorno d'estate, quando Don Nicola si affaccia dalla finestra di un hotel di Chianciano, dove è solito trascorrere ogni anno qualche giorno di vacanza. La sua vita quotidiana si svolge negli anni '50, in un paesino del sud Italia ,dove è parroco. La sua esperienza personale lo porterà a incontrare e a conoscere molte altre vite, ciascuna delle quali ha una storia particolare
MARIASTELLA EISEMBERG è nata a Napoli da un medico ebreo rumeno di etnia tedesca, laureato a Montpellier e riparato in Italia a causa delle leggi razziali, e da una giovane pianista napoletana. Già insegnante e dirigente scolastico, dal 2004 si dedica alla scrittura e all'impegno sociale. Ha pubblicato Perché ancora i Promessi Sposi (Marimar 1989); Sara (Guida 2005); Carovita (Lettere arti scienze 2009); Chiedi alle mani (Sovera 2009); Alfabetando (L'Aperia 2011, prefazione di Luigi Trucillo); Cantico nella parola svelata (Compagnia dei Trovatori 2013, prefazione di Silvio Perrella, nota di Bruno Galluccio); Madri vestite di sole (Interlinea 2013, prefazione di Giampiero Neri, nota di Andrea Renzi); Viaggi al fondo della notte (Oèdipus 2015, prefazione di Ugo Piscopo, nota di Maram Al-Masri)
Il libro IL TEMPO FA IL SUO MESTIERE
Mariastella Eisenberg racconta dei Rosenberg, famiglia ebrea di etnia tedesca, attraversando i tormenti del Ventesimo secolo, laddove le ragioni della storia cedono il passo ai diritti del cuore e del vissuto quotidiano. E lo fa con lo stile che le è proprio, con «l'immediatezza delle immagini, la prosa agile e mai retorica» (la Repubblica).
DOMENICA 12 GIUGNO ore 21.30 Cortile di palazzo Lanza
TONY LAUDADIO
racconta, legge e canta il suo ultimo libro
L'uomo che non riusciva a morire (NNEDITORE)
al piano Angelo Mastrangelo
introduce Marilena Lucente
Questo libro è per chi tiene sul comodino Una breve storia del tempo di Stephen Hawking e le poesie di Caproni, per chi vorrebbe lasciare tutto e partire per il Nepal, e per chi vorrebbe l'olfatto di un elefante per sentire tutti i profumi del mondo.
Tony Laudadio ci conduce come sempre sul filo del realismo e del tragico quotidiano. Ma spingendosi nel paradosso della vita che non ha mai fine, ci porta in un luogo diverso, spesso disabitato dai libri, dove la commozione è semplicemente quella della vita vera.
TONY LAUDADIO formatosi alla Bottega di Gassman, è attore di teatro e di cinema (Risi, Moretti, Sorrentino) ed è autore di testi teatrali e di opere letterarie. I suoi romanzi, Esco (2012) e Come un chiodo nel muro (2013) sono editi da Bompiani.
Tony Laudadio ci conduce come sempre sul filo del realismo e del tragico quotidiano. Ma spingendosi nel paradosso della vita che non ha mai fine, ci porta in un luogo diverso, spesso disabitato dai libri, dove la commozione è semplicemente quella della vita vera.
TONY LAUDADIO formatosi alla Bottega di Gassman, è attore di teatro e di cinema (Risi, Moretti, Sorrentino) ed è autore di testi teatrali e di opere letterarie. I suoi romanzi, Esco (2012) e Come un chiodo nel muro (2013) sono editi da Bompiani.
Daniela Volpecina
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