Presentazione del libro “Spogliando modelli e alzando lumi. Scritti su Caravaggio e l’ambiente caravaggesco” di Giovanni Papi
Un dipinto giovanile di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio: un Ecce Homo conosciuto finora solo attraverso copie di modesta qualità
Martedì 11 novembre 2014 alle ore 18
Biblioteca di Villa Savonarola, corso Garibaldi n. 200 a Portici (Napoli)
La presentazione del volume "Spogliando modelli e alzando lumi. Scritti su Caravaggio e l'ambiente caravaggesco" è organizzata Lo Speaker.it, dalla LSCOMMUNICATION S.r.l. e dalla Pro Loco Portici in collaborazione con l'assessorato alla Cultura.Oltre all'autore, alla iniziativa interverranno l'assessore Cuorvo, Gianluca Forgione, storico dell'arte, e l'editore Pompeo Paparo.
Il dibattito sarà moderato da Celeste Fidora, architetto e presidente dell'associazione Amici delle Ville e dei Siti Vesuviani.
L'autore. Il professor Giovanni Papi Gianni Papi è uno dei massimi studiosi di Caravaggio e dell'ambiente caravaggesco a Roma e a Napoli. Ha curato le mostre:Artemisia (Firenze, 1991); Giovanni Serodine 1594/1600 - 1630 e i precedenti romani (Rancate, 1993); Il genio degli anonimi (Milano, 2005), La "schola" del Caravaggio. Dipinti dalla Collezione Koelliker(Ariccia, 2006) e Caravaggio e caravaggeschi a Firenze (Firenze, 2010). Ha pubblicato i seguenti volumi monografici: Cecco del Caravaggio (1992 e 2001), Orazio Borgianni (1993), Andrea Commodi (1994), Antiveduto Gramatica (1995), Gerrit Honthorst in Italia (1999), Spadarino (2003).
Ha pubblicato numerosi contributi sulle maggiori riviste, fra cui ben quaranta sulla rivista "Paragone", ma anche su "The Burlington Magazine", "Bollettino d'arte", "Arte cristiana", "Storia dell'arte", "Studi di storia dell'arte", "Ars Magazine", "Artibus et historiae".Dal 2002 ha rivoluzionato gli studi su Jusepe de Ribera e sull'ambiente artistico del primo Seicento a Roma, recuperando la fase giovanile del grande pittore di Jativa, riconoscendo in lui l'autore dei dipinti fino a quel momento assegnati a una personalità anonima, il Maestro del Giudizio di Salomone. Sono seguiti numerosi contributi sull'argomento, che l'hanno meglio approfondito e ampliato, contributi che sono culminati nella monografia del 2007, Ribera a Roma. Sulla base di queste novità è stata concepita e realizzata la mostra El joven Ribera al Museo del Prado di Madrid (2011).
Ha pubblicato numerosi contributi sulle maggiori riviste, fra cui ben quaranta sulla rivista "Paragone", ma anche su "The Burlington Magazine", "Bollettino d'arte", "Arte cristiana", "Storia dell'arte", "Studi di storia dell'arte", "Ars Magazine", "Artibus et historiae".Dal 2002 ha rivoluzionato gli studi su Jusepe de Ribera e sull'ambiente artistico del primo Seicento a Roma, recuperando la fase giovanile del grande pittore di Jativa, riconoscendo in lui l'autore dei dipinti fino a quel momento assegnati a una personalità anonima, il Maestro del Giudizio di Salomone. Sono seguiti numerosi contributi sull'argomento, che l'hanno meglio approfondito e ampliato, contributi che sono culminati nella monografia del 2007, Ribera a Roma. Sulla base di queste novità è stata concepita e realizzata la mostra El joven Ribera al Museo del Prado di Madrid (2011).
Nella prima parte del volume due interventi di ampio respiro riflettono sull'importanza del metodo rivoluzionario di Caravaggio e della sua influenza sui giovani artisti della sua epoca.
Nella seconda parte gli altri contributi si focalizzano su recenti scoperte che riguardano molti dei maggiori protagonisti del movimento caravaggesco.
Gianluca Forgione (Napoli, 14 dicembre 1985) ha discusso nel 2011 la sua tesi di laurea magistrale in Storia dell'arte moderna con Francesco Caglioti e Tomaso Montanari, sotto la cui guida e presso la medesima Università degli Studi di Napoli 'Federico II' sta per conseguire il dottorato di ricerca.
Si è occupato principalmente, fino ad oggi, di problemi relativi alla produzione figurativa secentesca a Napoli e nel Meridione, con particolare riguardo alla pittura caravaggesca e, più di recente, alla committenza degli oratoriani nel contesto degli scambi artistici tra Roma e Napoli.
Ha pubblicato i suoi studi su alcune delle principali riviste specialistiche del settore, tra cui "Paragone", "Arte Cristiana", "Commentari d'Arte" e "Studi di Storia dell'Arte".
Ha curato, nel 2012, insieme a Vincenzo Pacelli, il volume miscellaneo Caravaggio tra arte e scienza, ed è autore della monografia sull'opera completa di Gaspare Traversi (2014).
Tonia Ferraro
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