DALLA CENA AMOROSA AL CUBO DI 3. Castel Morrone, Palazzo Ducale, martedì 19 maggio ore 20

Curato dall'architetto Giuseppe Coppola, autore anche dell'installazione, "Il convivio filosofico" nasce dalla collaborazione tra le associazioni "Muse Infedeli", "11 11 11" e "Il Salotto delle culture". E'questo il secondo appuntamento di una serie di incontri che vedono in Castel Morrone un centro di riferimento per la cultura e l'arte contemporanea, grazie anche al restauro e alla nuova destinazione del Palazzo Ducale a museo delle Arti Contemporanee e del Design.
Realizzata nel 2010 e trasformata successivamente nel cubo di 3 per essere esposta alla Biennale di Venezia, "La cena amorosa tra Ferdinando e Maria Carolina, amanti infedeli" descrive un percorso immaginario e rituale attraverso i piaceri degustativi, fisici e cerebrali ispirati dal carteggio di Ferdinando: un intervento a confine tra food design e arti visive nel quale i linguaggi contemporanei della cultura del progetto e dell'estetica del cibo si confrontano con la storia dei luoghi e con i rimandi simbolici che fanno del cibo uno strumento di conoscenza e di appropriazione del mondo.
Un crescendo di passioni amorose: dal cibo come manifestazione del piacere, affermazione della vita che si contrappone alla morte indulgendo nelle godurie del palato che sono già passione, corpo, possesso, introiezione; all'amore passionale, la seduzione, l'acqua, la donna, la luna, la notte, la sacralità del congiungimento erotico; alla completa compenetrazione amorosa, al piacere cerebrale e al calice dell'ebbrezza, al nono e ultimo piatto nel quale Le sablier androgyne di André Masson e l'uovo cristallizzato, una immagine desunta dall'arte contemporanea e una icona ancestrale e antichissima, si confrontano per chiudere il cerchio del tempo.
Ufficio stampa
Maria Beatrice Crisci
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