Lotteria Italia 2015, due milioni del secondo premio in provincia di Caserta
Befana speciale a Veronella (Verona) dove è stato venduto il biglietto del primo premio della Lotteria Italia, da 5 milioni di euro. La serie e il numero del tagliando sono: G 050111. Il secondo premio, da 2 milioni di euro, è andato invece al tagliando Q 146948, venduto a San Nicola La Strada (in provincia di Caserta). Venduto invece a Roma il biglietto E 367077 abbinato al terzo premio da un milione e mezzo di euro.Il quarto premio da un milione di euro è andato a Varese dove è stato venduto il tagliando N 235789. Il quinto premio, da 500 mila euro, è abbinato al biglietto serie M 115765, è stato venduto a Como. Il sesto premio, quello da 250 mila euro, è il biglietto serie R 451283 venduto a Fabro (Terni).
Trend in salita. Sono stati 8,7 milioni i biglietti venduti per l'edizione 2015. Anche quest'anno, ha comunicato Agipronews, è cresciuta la schiera di chi sogna di diventare milionario, facendo aumentare le vendite del 13,5% rispetto all'anno precedente. Con un incasso di 43,5 milioni di euro, quello di quest'anno è il miglior risultato dal 2010: in quell'edizione i tagliandi staccati furono 9,6 milioni, scesi poi a 8 milioni nel 2011, a 6,9 milioni nel 2012, per poi assestarsi a 7,6 milioni nelle ultime due edizioni.
In palio 32 milioni di euro. Sono 206 i biglietti vincenti assegnati per l'edizione 2015, 50 in più per la terza categoria rispetto allo scorso anno, con un montepremi complessivo da 32 milioni di euro. Oltre al primo premio da 5 milioni nella prima categoria, saranno assegnati anche i premi da 2 milioni, 1,5 milioni, 1 milione, 500 mila euro e 200 mila euro. Per la seconda categoria i premi saranno 50 da 50 mila euro, mentre per la terza categoria ne verranno assegnati 150 da 25 mila euro. A stabilire la distribuzione è stato il Comitato per le operazioni di estrazione, al termine della riunione, che si è tenuta presso la sede dei Monopoli di Stato. Ci saranno dunque 50 premi in più rispetto alla scorsa edizione, con un maggior numero di premi per la terza categoria, lo scorso anno erano 100 da 25 mila euro. Nel corso delle trasmissioni televisive e con la lotteria istantanea abbinata, sono stati già assegnati premi per oltre 15 milioni di euro. A questi, va aggiunta la massa premi finale di 16,6 milioni di euro, estratti nel corso di questa sera. Ai rivenditori presso i quali sono stati acquistati i biglietti vincenti, è stato riservato un premio complessivo di 104.000 euro.
Niente diretta Rai. Non c'è stata la diretta televisiva Rai per l'estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia: ad annunciarlo l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in una nota in cui è detto che "La Rai non ha ritenuto di effettuare il collegamento televisivo con la sala estrazionale dell'Agenzia". Non è dato sapere il motivo per cui viale Mazzini non ha ritenuto di dare corso a un collegamento tv con la sala dove avverrà materialmente l'estrazione dei biglietti vincenti. Per l'estrazione finale la Lotteria Italia è quest'anno abbinata ad una puntata speciale di Affari Tuoi, il programma condotto da Flavio Insinna su Rai1 e in onda anche questa sera, mentre per i premi giornalieri finora distribuiti la trasmissione abbinata era La Prova del Cuoco, sempre su Rai1.
Lazio in testa. Tra le regioni italiane, è il Lazio al primo posto delle vendite (come già nella passata edizione) con 1,7 milioni di tagliandi (il 19,5% del totale) con una crescita del 9,3% rispetto allo scorso anno. Roma è sempre leader con oltre 1,3 milioni di tagliandi, il 9,8% in più rispetto all'edizione precedente, ma da sola la Capitale vale il 15,7% di tutti i biglietti venduti in Italia. Vendite col segno più anche in tutte le altre province laziali, a partire da Latina (+14,1% e 50.860 tagliandi); a Rieti i tagliandi staccati sono 50.420 (+12,2%), a Frosinone sono 170.250 (+4,3%) e a Viterbo sono 58.590 (+8,7%).
La Capitale supera il milione di tagliandi, Bologna quella che crede di meno nella fortuna. Ma Roma ha anche un altro primato: è l'unica a superare il milione di tagliandi staccati, Milano si ferma a 647.630 biglietti e Napoli a 425.940. Ai piedi del podio delle città con il maggior numero di tagliandi venduti c'è Bologna con 290.520; quinto posto per Torino con 278.350, che fa comunque segnare il maggior aumento percentuale (+15,4%) rispetto allo scorso anno. Unica altra regione sopra il milione di biglietti venduti, anche per questa edizione, è la Lombardia: circa 1,5 milioni (il 17% del totale nazionale) il 19,3% in più rispetto a un anno fa. Emilia Romagna e Campania si confermano al terzo e quarto posto per vendite, con 839mila (+8,8%) e 817mila biglietti (+18,7%).
Chi scende e chi sale. In un trend generalmente positivo, solo il Molise registra il segno meno: nella regione sono stati venduti solo 35 mila biglietti, con un calo del 16,6%. La regione che, invece, in termini assoluti ha investito di più nella fortuna rispetto allo scorso anno è stato il Trentino Alto Adige, che ha migliorato le vendite di quasi un terzo, sfiorando quasi 100 mila biglietti (+26,8%).
Ma il record di vendite resta quello del 1988. Il record in termini numerici rimane il 1988, quando furono venduti 37,4 milioni di biglietti, mentre al secondo posto di questa classifica si piazza il 1986 con 33,6 milioni seguito dal 1989 con 33 milioni. In luce anche il biennio 1995 e 1996 con 32 milioni di biglietti.
Roma al top anche per le vincite. La Capitale detiene lo scettro per le vincite più alte: lo scorso anno il primo premio da 5 milioni della Lotteria Italia è stato venduto proprio a Roma, che nelle ultime 19 edizioni ha conquistato ben otto premi massimi. Quindi, dal 1996 a oggi, il 42% delle volte il premio massimo è finito a Roma. Accadde anche nell'edizione 2008-2009, ma in quell'occasione il premio da 5 milioni di euro non fu riscosso. Rimesso in gioco per l'edizione successiva (che vantò due premi da 5 milioni), fu nuovamente assegnato nella Capitale.
Nelle casse dello Stato i premi dimenticati. Oltre 23 milioni di euro: è questo il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi, corrispondenti a cinque vincite di prima categoria e una di seconda. Un tesoretto che, rimasto senza padrone, finisce nelle casse erariali.
Come richiedere i premi. Passata l'euforia della vittoria, i giocatori hanno 180 giorni di tempo per incassare i premi, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto. Il tagliando
può anche essere spedito direttamente all'Ufficio Premi, con una raccomandata con ricevuta di ritorno, indicando le generalità, l'indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento (assegno circolare, bonifico bancario o postale).
Trend in salita. Sono stati 8,7 milioni i biglietti venduti per l'edizione 2015. Anche quest'anno, ha comunicato Agipronews, è cresciuta la schiera di chi sogna di diventare milionario, facendo aumentare le vendite del 13,5% rispetto all'anno precedente. Con un incasso di 43,5 milioni di euro, quello di quest'anno è il miglior risultato dal 2010: in quell'edizione i tagliandi staccati furono 9,6 milioni, scesi poi a 8 milioni nel 2011, a 6,9 milioni nel 2012, per poi assestarsi a 7,6 milioni nelle ultime due edizioni.
In palio 32 milioni di euro. Sono 206 i biglietti vincenti assegnati per l'edizione 2015, 50 in più per la terza categoria rispetto allo scorso anno, con un montepremi complessivo da 32 milioni di euro. Oltre al primo premio da 5 milioni nella prima categoria, saranno assegnati anche i premi da 2 milioni, 1,5 milioni, 1 milione, 500 mila euro e 200 mila euro. Per la seconda categoria i premi saranno 50 da 50 mila euro, mentre per la terza categoria ne verranno assegnati 150 da 25 mila euro. A stabilire la distribuzione è stato il Comitato per le operazioni di estrazione, al termine della riunione, che si è tenuta presso la sede dei Monopoli di Stato. Ci saranno dunque 50 premi in più rispetto alla scorsa edizione, con un maggior numero di premi per la terza categoria, lo scorso anno erano 100 da 25 mila euro. Nel corso delle trasmissioni televisive e con la lotteria istantanea abbinata, sono stati già assegnati premi per oltre 15 milioni di euro. A questi, va aggiunta la massa premi finale di 16,6 milioni di euro, estratti nel corso di questa sera. Ai rivenditori presso i quali sono stati acquistati i biglietti vincenti, è stato riservato un premio complessivo di 104.000 euro.
Niente diretta Rai. Non c'è stata la diretta televisiva Rai per l'estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia: ad annunciarlo l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in una nota in cui è detto che "La Rai non ha ritenuto di effettuare il collegamento televisivo con la sala estrazionale dell'Agenzia". Non è dato sapere il motivo per cui viale Mazzini non ha ritenuto di dare corso a un collegamento tv con la sala dove avverrà materialmente l'estrazione dei biglietti vincenti. Per l'estrazione finale la Lotteria Italia è quest'anno abbinata ad una puntata speciale di Affari Tuoi, il programma condotto da Flavio Insinna su Rai1 e in onda anche questa sera, mentre per i premi giornalieri finora distribuiti la trasmissione abbinata era La Prova del Cuoco, sempre su Rai1.
Lazio in testa. Tra le regioni italiane, è il Lazio al primo posto delle vendite (come già nella passata edizione) con 1,7 milioni di tagliandi (il 19,5% del totale) con una crescita del 9,3% rispetto allo scorso anno. Roma è sempre leader con oltre 1,3 milioni di tagliandi, il 9,8% in più rispetto all'edizione precedente, ma da sola la Capitale vale il 15,7% di tutti i biglietti venduti in Italia. Vendite col segno più anche in tutte le altre province laziali, a partire da Latina (+14,1% e 50.860 tagliandi); a Rieti i tagliandi staccati sono 50.420 (+12,2%), a Frosinone sono 170.250 (+4,3%) e a Viterbo sono 58.590 (+8,7%).
La Capitale supera il milione di tagliandi, Bologna quella che crede di meno nella fortuna. Ma Roma ha anche un altro primato: è l'unica a superare il milione di tagliandi staccati, Milano si ferma a 647.630 biglietti e Napoli a 425.940. Ai piedi del podio delle città con il maggior numero di tagliandi venduti c'è Bologna con 290.520; quinto posto per Torino con 278.350, che fa comunque segnare il maggior aumento percentuale (+15,4%) rispetto allo scorso anno. Unica altra regione sopra il milione di biglietti venduti, anche per questa edizione, è la Lombardia: circa 1,5 milioni (il 17% del totale nazionale) il 19,3% in più rispetto a un anno fa. Emilia Romagna e Campania si confermano al terzo e quarto posto per vendite, con 839mila (+8,8%) e 817mila biglietti (+18,7%).
Chi scende e chi sale. In un trend generalmente positivo, solo il Molise registra il segno meno: nella regione sono stati venduti solo 35 mila biglietti, con un calo del 16,6%. La regione che, invece, in termini assoluti ha investito di più nella fortuna rispetto allo scorso anno è stato il Trentino Alto Adige, che ha migliorato le vendite di quasi un terzo, sfiorando quasi 100 mila biglietti (+26,8%).
Ma il record di vendite resta quello del 1988. Il record in termini numerici rimane il 1988, quando furono venduti 37,4 milioni di biglietti, mentre al secondo posto di questa classifica si piazza il 1986 con 33,6 milioni seguito dal 1989 con 33 milioni. In luce anche il biennio 1995 e 1996 con 32 milioni di biglietti.
Roma al top anche per le vincite. La Capitale detiene lo scettro per le vincite più alte: lo scorso anno il primo premio da 5 milioni della Lotteria Italia è stato venduto proprio a Roma, che nelle ultime 19 edizioni ha conquistato ben otto premi massimi. Quindi, dal 1996 a oggi, il 42% delle volte il premio massimo è finito a Roma. Accadde anche nell'edizione 2008-2009, ma in quell'occasione il premio da 5 milioni di euro non fu riscosso. Rimesso in gioco per l'edizione successiva (che vantò due premi da 5 milioni), fu nuovamente assegnato nella Capitale.
Nelle casse dello Stato i premi dimenticati. Oltre 23 milioni di euro: è questo il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi, corrispondenti a cinque vincite di prima categoria e una di seconda. Un tesoretto che, rimasto senza padrone, finisce nelle casse erariali.
Come richiedere i premi. Passata l'euforia della vittoria, i giocatori hanno 180 giorni di tempo per incassare i premi, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto. Il tagliando
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