Epifania 2017: Festa degli Auguri nella Capua Longobarda



Sarà un'Epifania all'insegna della cultura e del divertimento quella che si festeggerà venerdì 6 gennaio 2017 a Capua nella preziosa cornice della Chiesa longobarda di San Salvatore a Corte.

Il programma prevede:

Ore 17,00 – Arriva la Befana: giochi, dolci e succhi di frutta per i bimbi e conta dei voti per l'Albero di Natale preferito nella "Mostra degli Alberi sognati" dalle Scuole, dalle Associazioni e dai Cittadini.

Ore 17,30 - Apertura delle tre Chiese a Corte da parte dei Volontari Touring Club Italiano del Patrimoni Culturale con la visita delle Mostre in chiusura: "La Foresta incantata degli Alberi natalizi sognati" in San Salvatore; "Capua Infinita" dei Fotografi dell'Associazione Cacciatori d'Immagini in S. Giovanni; "C'era una volta un Asino innamorato",  favola fotografica dell'artista Roberto Di Benedetto, in S. Michele.

Ore 18.00 – La Befana sorteggia doni tra i visitatori.


Ore 18.30 - Brindisi augurale al Nuovo Anno 2017  con dolci natalizi della tradizione in compagnia degli Artisti e dei Partecipanti alle Mostre che riceveranno dalla Befana attestati e premi sorteggiati.


Ore 19.00 – Concerto per Coro ed Organo "S.CECILIA" della Basilica benedettina di S. Angelo in Formis diretto dal Maestro Ciro Monaco. Musiche Natalizie di M. Frisina, I. F. Wade, J. Pierpont e S.A. Maria De Liguori.

La manifestazione si svolge a  conclusione dell'intenso programma di eventi che si è svolto nel corso delle feste natalizie nelle tre  chiese longobarde a corte, grazie alla collaborazione di:

Gioielleria Sessa, Masseria Gio'Sole, Cose d'Interni, Istituti Comprensivi Statali: Fieramosca, Martucci e Pier delle Vigne, Parrocchia del Duomo, Tenuta Relais S. Domenico, City Hall. Associazioni: Commercianti, Damusa Aps, ACPH, Fotografi Cacciatori d'Immagini, FIDAPA, Coordinamento Associazioni Capuane. Artisti: Roberto Di Benedetto, Vito Perrotta, Annarita Terrazzano, Silvio Antropoli. Archeologo Roberto Arciero, Coro S. Cecilia della Basilica di S. Angelo in Formis.


Filomena Camanzo

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