Angelo Crescente incontra il magistrato Donato Ceglie - Gaglione Capodrise - 23-05-11

Il sindaco di è intervenuto in un convegno su legalità e ambiente

 

CAPODRISE. Prima uscita pubblica di Angelo Crescente. Il sindaco di Capodrise è intervenuto in un convegno su legalità e ambiente organizzato dal dirigente scolastico dell'istituto comprensivo «Giacomo Gaglione», Maria Belfiore. L'incontro, rivolto agli studenti della scuola secondaria, è stato animato dal sostituto procuratore della Repubblica Donato Ceglie, titolare di molte inchieste sulle ecomafie. Il magistrato ha tenuto una relazione nella sala multimediale della scuola che ha suscitato l'interesse dei ragazzi, i quali hanno posto molte domande. «Il rapporto tra criminalità e deturpazione del territorio - commenta il sindaco Crescente -, purtroppo, si rinsalda ogni giorno di più. In Italia, viene scoperto dalle forze dell'ordine un illecito ambientale ogni 43 minuti. Nel solo 2010 i reati sono stati circa 12mila. Reprimere il fenomeno è necessario, ma non sufficiente. Bisogna fare cultura della legalità. Occorre, però, l'impegno di tutti, dalle famiglie alle istituzioni, passando per la scuola, che deve diventare un luogo fisico e uno spazio ideale dove diffondere la pratica della giustizia. Solo così - conclude Crescente - possiamo sperare di creare cittadini onesti». Oltre al sindaco, al convegno erano presenti anche l'assessore Giuseppe Montebuglio, il consigliere di maggioranza Antonio De Filippo e il comandante della polizia municipale Arnaldo Luciano. «Quello con il sostituto procuratore - afferma la Belfiore - conclude il "Progetto Le(g)ali al Sud", che si poneva l'obiettivo di promuovere esperienze di cultura della legalità, di dialogare con  gli  attori  istituzionali, con gli esperti di settore per l'educazione alla legalità e la tutela dell'ambiente (vedi Ceglie e Alessandro Gatto del Wwf), di sensibilizzare il territorio ai temi della legalità e dell'ambiente, promuovendo forme di scambio di buone prassi e di confronto, per aumentare la partecipazione alla cosa pubblica».

 

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