Lettera aperta a favore delle ZTL - Speranza per Caserta -

Voci insistenti dicono che in questi giorni il traffico automobilistico potrà tranquillamente ritornare anche là dove vigeva una limitazione al passaggio di automobili nel centro della città.

Come non bastasse la già scarsa mobilità casertana, la nostra sana abitudine di arrivare con l'auto fin sotto il negozio o l'ufficio o il bar, se fosse confermato rappresenterebbe un ulteriore autogol alla città.

Al posto di agevolare il cammino in bicicletta o a piedi garantendo percorsi pedonali sicuri e chiusi al caos di clacson e smog delle automobili, si sta pensando di sospendere la Zona a Traffico Limitato che vigeva in via Gasparri, Corso Trieste (tratto da viale Douhet a piazza Dante), piazza Dante e via Cesare Battisti. Oltre il 50% delle zone pedonali casertane in un sol colpo.

Con la preghiera che chi di dovere non proceda in questa direzione, Speranza per Caserta sottolinea che quasi ogni domenica proprio in queste zone vengono allestiti  frequentatissimi stand dei Coltivatori Diretti, che portano un'alta concentrazione di pedoni a transitare e sostare in quelle strade. A ciò si aggiunga, soprattutto nel periodo primaverile con l'allungamento delle giornate, che un alto numero di pedoni e ciclisti cercano, almeno nel fine settimana, un luogo sicuro dove trascorrere momenti di svago, di incontro, di shopping anche nel nostro piccolo centro città. Inoltre molte sono le persone anziane e le famiglie che portano i propri figli e nipoti piccoli per una passeggiata a piedi o per le prime uscite in bicicletta e tutto questo perché non ci sono i pericoli derivanti dal caotico traffico di autovetture e motocicli.

Se si ha a cuore la salute e la vivibilità della nostra città, non pretendiamo che aumentino ora, ma almeno che non si tocchino le poche Zone a Traffico Limitato esistenti.

 

Marco Rossi

Addetto stampa Speranza per Caserta

www.speranzaprovinciale.it

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