Secondo incontro secondo successo per 'Speranza'
Secondo incontro, secondo successo per “Speranza”
L’incontro di ieri all’Antica Trattoria Innarone è stato un incontro partecipato ed emozionante. Le persone hanno completamente riempito la sala principale pur di sentire la voce dell’alternativa politica casertana, alternativa rappresentata non solo dal candidato sindaco per il movimento Speranza per Caserta Nicola Melone, ma anche dall’attiva e volitiva partecipazione delle associazioni che operano sul nostro territorio, sul complesso territorio delle frazioni.
Il pomeriggio è cominciato con una “passeggiata culturale” tra la gente, lungo un percorso di beni patrimoniali ed artistici di Mezzano, Puccianiello, San Pietro ad Montes, Casolla completamente abbandonati all’incuria. Una incuria più che decennale che ha lasciato colpevolmente spazio a furti, atti di vandalismo e ruberie di ogni genere nel completo silenzio della politica di questi anni.
Alla fine di questo percorso durato oltre due ore Nicola Melone ha incontrato la cittadinanza delle frazioni per la conferenza sui “Borghi Tifatini”. Carlo Petrillo, dopo una breve introduzione sull’oneroso impegno che dedica da tempo al suo territorio, ha introdotto i vari relatori a cominciare dal Direttore dell’associazione “Coordinamento Tifatino”, Peppe Vozza, il quale oltre a spiegare il perché della sua associazione, ha sottolineato la vitale importanza che l’interessamento ai beni culturali ha nel profilo dell’identità e anche della economia di un territorio. A seguire Sergio Carriero,docente di Sociologia dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro”, il quale si è fatto testimone della fiducia da avere nel futuro alla luce della straordinaria difesa che gli abitanti di queste frazioni realizzano giorno per giorno per il proprio patrimonio culturale, mettendo in luce la ricchezza non solo dei beni pubblici di queste zone, ma anche e soprattutto del capitale sociale, unica e vera ricchezza viva di una città.
L’intervento di Alessandra Menzione responsabile della comunità alloggio per minori “Nana Bianca”, una delle migliori e più qualificate realtà su tutto il territorio regionale, ha una parola d’ordine semplice e chiara: “..quando le cose si vogliono fare, si fanno!”. “Nana Bianca” è un’associazione che crea una alternativa ad una realtà estremamente difficile ed ingestibile per ragazzi dagli 11 ai 18 anni, i quali non godono della fortuna di una famiglia di origine capace di sostenerli ed educarli. In questa comunità invece hanno la loro famiglia, le loro abitudini, il loro affetto, con un occhio puntato sul futuro lavorativo di questi ragazzi. È un’associazione che dal nulla ha creato sette posti stabili di lavoro oltre ad aver rappresentato e a rappresentare una accogliente dimora per adolescenti che vivono in contesti sempre più complessi.
In chiusura della serata, il prof. Melone ha parlato col cuore e al cuore delle persone. Ha raccontato lo straordinario amore che gli abitanti delle frazioni hanno per il proprio territorio, territorio di cui si sono fatti col tempo impagabili custodi. “Mentre la disaffezione ai luoghi genera quella lontananza che lascia campo solo ad approfittatori, è invece l’amore per la propria terra il vero motore di una rivalutazione e del mantenimento della bellezza del territorio”. I partiti tradizionali non sono più portatori di questi interessi, non mediano più le necessità delle persone, delle città con interessi più diffusi e generali. La riqualificazione, anzi, la qualificazione delle frazioni deve necessariamente essere inserita in un progetto complessivo della città che sembra mancare ai partiti. Più dediti a slogan che a soluzioni. Partiti che in tanti anni di governo al posto di riqualificare hanno trasformato in periferia la maggior parte delle frazioni. Speranza per Caserta ha invece in mente una filiera virtuosa che comprende tutto il territorio cittadino, filiera basata sul verde pubblico, sul patrimonio artistico e culturale e sull’uso in chiave turistica dei nostri beni.
Marco Rossi
Addetto stampa Speranza per Caserta
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