Nauticsud uno sviluppo turistico per lintera città di Napoli - Chiusura con dati confortanti -
Durante l'esposizione nautica il settore turistico ricettivo registra un trend del + 20% e grazie all'impegno delle e forze dell'ordine i turisti hanno visitato la città in tranquillità
Napoli Si è concluso a Napoli, dopo nove giorni di esposizione, il Nauticsud - il salone internazionale della nautica da diporto una fiera che rappresenta sempre più per la città di Napoli una vera forza di attrazione turistica e di sviluppo del settore nautico. Al di là dei numeri interni dell'esposizione il dato più interessante giunge proprio dagli alberghi più rappresentativi della nostra città che indicano finalmente una crescita di presenze, dovuta alla manifestazione, registrando un più 20%.
Persino i ristoranti, sia quelli limitrofi all'esposizione marina come Ciro a Mergellina, sia quelli più distanti dall'evento, come Mimì alla ferrovia, hanno goduto di una maggior presenza turistica tanto da registrare nei weekend il tutto esaurito.
A facilitare l'afflusso in città di visitatori è stato anche il forte impegno profuso dalle forze dell'ordine, voluto dal prefetto Andrea De Martino, che hanno garantito la sicurezza intorno alla fiera restituendo la città ala "normalità". Una particolare condizione che a Napoli non si vedeva da tempo e che dai carabinieri alla guardia di finanza, nel quartiere fieristico, è stata assicurata dall'alba a notte fonda. Anche il servizio dei vigili urbani, coordinato da comandante Luigi Sementa, ha garantito il regolare svolgimento dell'esposizione a Mergellina sede espositiva a mare del Nauticsud.
Passando ai numeri della fiera, dopo aver visto quelli favorevoli della città, questa quarantaduesima edizione del salone del pronto barca, che dall'anno prossimo si disputerà ad aprile, sono più che soddisfacenti in considerazione di un periodo veramente difficile per l'intero settore.
Nei padiglioni fieristici alla Mostra d'Oltremare il segmento che ha maggiormente riscontrato interesse da parte dei visitatori è risultato quello dei natanti, dove la fanno da padrone i gommoni. Proprio questo particolare tipo d'imbarcazione ha evidenziato numeri di venduto rassicuranti a dispetto di una crisi economica globale che ha investito anche la nautica. Motorizzati entro o fuoribordo, piccoli o grandi sino ai 45 piedi, questo particolare tipo di barca ha fatto segnare un trend positivo di vendite, rispetto agli anni scorsi, con circa 50 unità vendute.
Ma anche il segmento subito superiore, ovvero quello tra i 35/40 i 50/55 piedi, ha comunque avuto buoni riscontri di acquisto, mentre tra le imbarcazioni oltre i 60 piedi si registra anche la vendita di un Mangusta 80. Gli equipaggiamenti di bordo, con le nuove e moderne tecnologie, sono stati acquistati dai visitatori che evidentemente puntano molto sula sicurezza e sulla eco compatibilità punti sul quale il salone Nauticsud ha fortemente creduto,tanto che i motori ibridi e quelli elettrici, che consentono la navigazione anche nelle arre marine, hanno registrato una crescita del venduto pari al + 35% .
Persino le auto di lusso Audi esposte al salone, grazie ad un pubblico di target che ha frequentato l'esposizione, hanno avuto un gran successo.
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