Speranza per Caserta e la cultura - Lasciamo alla cultura casertana la gestione della cultura casertana -
È notizia di questi giorni l'uscita dell'"Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico professionale per la progettazione di proposte di eventi artistici e culturali", proposto dall'amministrazione comunale commissariata. Se questa voce fosse confermata ci sentiamo di rinnovare l'invito all'illustrissimo Commissario di lasciare alla decisione del prossimo sindaco la opportunità di questa scelta. Sia in merito alla necessità di una figura di tal genere per la nostra città, sia e soprattutto per l'importanza che riveste tale valutazione nell'assetto della città.
La cultura per Speranza per Caserta è strategica al Progetto Caserta, il movimento ribadisce l'essenzialità della politica culturale nel disegno del nuovo volto che vogliamo offrire alla città e nel modello di sviluppo a cui si deve ispirare il lavoro dell'amministrazione del nostro comune.
Speranza per Caserta lancia il Progetto Caserta come astro che nasce da madre Cultura.
La crescita ed il progresso dell'uomo sono sempre stati una crescita ed un progresso necessariamente culturale. È stato così quando l'uomo domò il fuoco o uscì dalla caverna, continua ad essere così quando questi compone musica, opere teatrali o scopre la cura ad una malattia, proseguirà quando l'uomo si affrancherà dal petrolio o dalla violenza dello sfruttamento e ancora oltre. La cultura costituisce la concreta identità della Persona e del Paese. Ogni ora di cammino nel percorso della vita dell'uomo è frutto di interi secondi ed impagabili minuti di cultura, di sapere, di conoscenza. Il progresso umano regredisce in mancanza di cultura, corre al contrario catapultandoci di nuovo verso la caverna.
Speranza per Caserta guarda invece al futuro della città con l'occhio fiducioso puntato gelosamente verso la sensibilizzazione del fare cultura, come veicolo naturale della nostra evoluzione umana e territoriale. Consapevole della straordinarietà del mondo culturale casertano il nostro movimento si propone come sostegno al mosaico di artisti, musicisti, pittori, scultori, attori, scrittori ed intellettuali che vivono in diaspora, in esilio forzato o volontario dal nostro territorio. O ancora peggio che vivono e lavorano nel quasi anonimato e a proprie spese per continuare nell'impegno dedicato a fare cultura a Caserta. La politica, quella seria, non può fare altro che mettere a disposizione di questo eccezionale mondo tutto il supporto necessario in termini di risorse e di spazi per agevolare il lavoro degli artisti casertani, non per ostacolarlo ed emarginarlo o appaltarlo ad un esterno. Per il movimento Speranza per Caserta il mondo culturale casertano è il vero traghettatore verso la riva dell'identità dei casertani, per cui è necessario che la loro forza si dispieghi senza la preoccupazione o il freno di uno spazio inadeguato o di un fitto esoso. Il contributo culturale migliora le condizioni di vita ed il nostro movimento si fa promotore di questo miglioramento aprendosi a tale contributo.
Lasciamo alla cultura casertana la gestione della cultura casertana.
Marco Rossi
Addetto stampa Speranza per Caserta
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