Storie Infinite di Ilion - Personale di pittura del Maestro Vincenzo Cacace - 20 - 25 Marzo 2011

Quartiere Militare Borbonico di Casagiove (Ce) 

Vernissage  Domenica 20 Marzo ore 11,00

 

Le opere liberamente ispirate al mito di Ilion, vissuto tra memorie e presente in una dimensione senza tempo.

La rassegna si configura come un anteprima della più recente produzione dell'artista (dipinti, pastelli, disegni), che ha saputo percorrere l'evocativo linguaggio del mito; imponendosi sulla scena artistica italiana, con la sua personale ricerca in cui spiccano grande qualità pittorica ed accensione visionaria. La rassegna sarà ripresentata nel prossimo mese di giugno a Chaumont Sur Marne(Fr) in una prestigiosa sede espositiva.  

Il senso del mito è nell'esigenza dell'azione umana che, si radica incidendosi nella tradizione, fino a diventare essa stessa archetipo e simbolo.

"Mitico" è lo spazio espressivo così come la condizione esistenziale, nel pensiero che "domina" la pittura del Maestro Vincenzo Cacace.

Una personale, un evento artistico, che sotto l'egida del Comune di Casagiove (Ce) potrà essere partecipata e visitata dopo l'intervento inaugurale dell'Assessore alla Cultura dott. Raffaele di Pippo. Durante il vernissage il maestro si intratterrà con il pubblico degli appassionati. Afferma il critico Enzo Battarra: "La pittura di Vincenzo Cacace è ipermoderna, mette le radici nel classicismo narrativo per poi transitarenella rappresentazione dei giochi prospettici, nella virtualità dell'evento. (…) l'opera si avvolge su se stessa scatenando spirali visive e affabulatorie (…). Sono Eroi questi uomini fatti di muscoli e cervello, liberi pensatori immerrsi in un destino ineluttabile (…). Nomadi del pensiero, pronti ad attraversare la superficie pittorica come ospiti involontari e poi protagonisti di un epica scena (…). Eroi senza macchia e senza paura, macchinazioni della fantasia (…) prigionieri di un'idea, di un utopia, di un viaggio. Il mito con i suoi tentacoli, si impadronisce di parole e leggende, restituendo storie inenarrabili (…) il pittore è sul palcoscenico dell'opera, dipinge ed è dipinto, guarda ed è guardato, partecipa all'evento piuttosto che essere testimone involontario".

La mostra chiuderà i battenti il giorno 25 marzo 2011.

 

Salvatore Esposito

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